Ecco un articolo di Cinzia Boccacini
Resto del Carlino Ferrara – 16.09.2018
Tornano con la fine dell’estate,gli atti di vandalismo,piccoli e più importanti danneggiamenti che hanno allarmato e non poco gli operatori turistici dei lidi, costringendoli a mettere mano al portafogli per sostituire le attrezzature prese di mira. Questa volta, teatro dell’azione scellerata, è il Lido di Spina. Dove, la notte tra mercoledì e giovedi scorsi, i vandali hanno forzato e tagliato la rete di recinzione del circolo sportivo “Le vele di Bellocchio”.
Con coltelli e picozze o martelli hanno danneggiato volontariamente tutte le imbarcazioni che hanno trovato, 8 derive e 4 catamarani causando ingenti danni all’associazione.
“Questo atto vandalico è intimidatorio – dice il presidente Leonardo Varotto – e minaccia la nostra associazione, perchè sicuramente non è stato effettuato da balordi sconosciuti, ma da persone che volontariamente volevano arrecare un danno considerevole al nostro circolo sportivo “.
Per fortuna,si fa per dire,solamente 12 natanti a vela erano presenti rispetto ai 45-50 che il circolo ospita in piena stagione, questo perchè diversi soci hanno già ritirato le loro imbarcazioni
Sono stati avvisati subito i Carabinieri,ma Varotto denuncia lo stato di abbandono dei luoghi e la necessità di infrastutturare l’area: “Da più di 20 anno-dice-il Consiglio direttivo chiede al comune di Comacchio la possibilità di avere la luce, un recinto adeguato ( come da ordinanza balneare regionale) e tutte le strutture che convengono ad un associazione sportiva dilettantistica.
Ma non abbiamo ancora visto niente. Più volte siamo stati danneggiati e durabati non potendoci difenddere o creare alcun deterrente per contrastare i delinquenti.”
Varotto e i suoi si chiedono ancora perchè un circolo sportivo senza fini di lucro,senza elemnti inquinanti, che tiene pulita un’area di arenile e le dune circostanti, possa subire tali attacchi.