La notte del 14 luglio 2016, all’età di soli 59 anni, si è spento Attilio Benini.
E’ mancato un amico, mio e del Circolo Sportivo “Le Vele di Bellocchio”, che ha vissuto con me i momenti in cui ci si alimentava di gioie e passioni, in momenti ove non era l’interesse per il Circolo Sportivo a prevalere, ma il gusto del gioco, del fare sport e soprattutto l’amore per il mare.
Lo avevo conosciuto allo stabilimento balneare Sabbia d’Oro e con lui abbiamo condiviso ore di beach tennis, di vela e di chiacchierate in riva al mare.
Attilio era un uomo solare, che sprizzava energia e gioia.
Amava scherzare e, anche quando c’erano momenti di tensione all’interno della nostra associazione, se ne usciva con qualche battuta o storia che allontanava ogni indugio e o dubbio, riuscendo a strapparci un sorriso sempre con quell’equilibrio e serenità che lo contraddistinguevano, equilibrio che gli derivava dall’educazione ricevuta, dall’esperienza di vita, fatta anche di momenti non facili.
Attilio è sempre stato, senza esitazione alcuna, dalla parte del Circolo Sportivo “Le Vele di Bellocchio”: mai un tentennamento e soprattutto mai alcuna trasversalità, tanto comuni nel nostro mondo.
Mi ha sempre sostenuto e anche troppo osannato, nelle riunioni, nelle cene sociali e in qualsiasi altro luogo ci incontrassimo.
Anche se nella nostra associazione non ha profuso molte energie “fisiche”, ha sempre profuso molto vigore e gioia con grande successo, dimostrando di saper impostare un programma di coesione e di unità tra i soci, incitandoli in varie occasioni, sportive e non.
Nonostante in questo ultimo anno e mezzo i problemi di salute l’avessero colpito a più riprese, in modo assai preoccupante, e nonostante i numerosi interventi cui aveva dovuto sottoporsi, la sua voglia di vivere e la sua generosità nel dichiararsi sempre a disposizione per scambiare una parola o una confidenza, lo hanno reso attivo, fino all’ultimo giorno in cui lo abbiamo visto.
Nel mio cuore è rimasta una profonda tristezza.
Non ho potuto partecipare ai funerali per impegni irrinunciabili lavorativi, ma anche in fondo perché lo voglio ricordare sorridente in riva al mare ed il distacco, durante la cerimonia, mi avrebbe fatto troppo soffrire.
E’ mancato un Uomo, ci rimangono i suoi sorrisi e i suoi esempi positivi.
Ti salutiamo Attilio, caro amico.
Ti ricordiamo con la maglietta nera, a bordo del tuo Laser.
Leonardo Varotto
18/07/2016