Sabato 7 Febbraio 2015.
Ferrara
Lo squadrone RC del Circolo Sportivo “Le Vele di Bellocchio” continua a crescere e finalmente si sono viste in acqua cinque barche su sette (assenti solo il J-Class e la seconda IOM del comandante).
Giornata non certo calda, condizioni inizialmente instabili, grandi rotazioni per tutta la mattina fino al “saltone” delle 12.30.
Vento teso con raffiche impressionanti.
La condizione della flotta è certamente buona.
Lo strapotere del comandate Bellodi, con le sue potenti IOM, è un dato di fatto e la nuova “rossa” è davvero venuta benissimo.
Di bolina sembra una scheggia impazzita nonostante il piano velico sperimentale, i margini di crescita sono senza dubbio moltissimi.
Subito dietro al comandante, per salute, bellezza e prestazioni, spunta a sorpresa la vecchia gloria di casa Galvani.
La “Tiger”, modello tedesco risalente alla metà del secolo scorso, ha un passo impressionante, agilità da vendere e senza alcun dubbio, è per estetica la “bella signora” dello squadrone.
Mortale sottovalutarla anche se una nuova radio sembra essere indispensabile.
Chiudono la rassegna le tre più piccole classe Vittoria.
Un Baraldi in grande spolvero si presenta ai blocchi con barca in condizione e pollici roventi.
Porta a casa il primo confronto in acqua con Rimondi, ad oggi il suo rivale diretto nella classe.
Entrambe le barche sono sembrate ben centrate ed in grado di darsi battaglia su tutte le andature anche se per entrambe c’è ancora un buon margine di crescita.
Passi avanti infine, anche per la terza Viky della flotta, detta “la vanitosa”, timonata dal nostro John Hannibal Bonaga (il colonello dell’A-Team).
Costretta ai box durante l’ultima uscita e magistralmente riparata, mostra qualche ritardo di condizione, soprattutto per quanto riguarda la centratura, ma la crescita c’è ed alle portanti tiene il passo delle sorelle.
Una bellissima giornata di vento e vela, resa ancor più piacevole dal vino del Colonnello e dal saluto dell’amico e socio Attilio che ha sfidato freddo e qualche goccia di pioggia per venirci a trovare.
Chissà che non ci cada dentro anche lui!
Ormai il dado è tratto, ora tutti in cantiere per la prossima sfida!
Tra non molto..l’importante non sarà più, partecipare….