Le parole del Presidente del CSVB, Leonardo Varotto:
La scomparsa di Paolo Bettio
Il 17 ottobre 2014, all’età di soli 74 anni, si è spento Paolo Bettio. Lo avevamo conosciuto in riva al mare nel lontano 1995. Alcuni soci si ricordano la piccola alpa esse color arancio vivo (quasi rosso) che issava le vele lungo la battigia? Paolo era un amante del mare ed ha, a tutti noi, trasmesso questa passione. Durante gli anni in cui è stato socio della nostra associazione ha creduto in ciò che stava per sorgere, e cioè un circolo sportivo in riva al mare che trasmettesse ai giovani passione e disciplina, libertà ed agonismo.
Per la nostra associazione ha redatto molti documenti tecnici, molti progetti e disegni; ha contribuito a fornire agli enti della provincia di Ferrara e del Comune di Comacchio tutti gli elaborati richiestici nel corso dei primi 15 anni di vita del nostro Circolo Sportivo. Come professionista appassionato ha eseguito sempre tutto con gioia e passione, senza nulla richiedere, in nome di un’amicizia e di una organizzazione giovanile senza fini di lucro che si prefiggeva l’amore per il mare. Ha abbandonato la deriva per dedicarsi alla vela d’altura, ma con la sua barca ci è sempre stato d’appoggio alle manifestazioni sportive ed alle regate che il circolo ha disputato. Ricordo insieme a Paolo molti momenti: un salone di Genova, una festa del Redentore a Venezia con la sua barca, serate intere trascorse ad Abano Terme nel suo studio a progettare insieme il futuro, chiacchierate di ore e, da buon Consigliere (è stato nel Consiglio Direttivo dal 1998 sino al 2008) moltissimi consigli pratici su come gestire al meglio la nostra associazione.
Adesso che non c’è più Paolo e rivango il passato, mi accorgo che aveva fatto un mondo di cose e vantava un ricco curriculum. Per mille problemi (di vita familiare, lavorativi e soprattutto di salute) negli ultimi anni si era un po’ allontanato dal nostro Circolo Sportivo, rimanendo sempre però socio sostenitore.
Lo vedevamo poi durante l’estate a Spina, già a riposo dalla vela agonistica, per alcuni revival organizzati dai soci: mentre tutti insieme si rispolveravano i ricordi del passato, ogni tanto, per attimi brevissimi, Paolo taceva e pareva assentarsi e riflettere su un mondo tutto suo. Probabilmente era già il segnale dell’inizio di una parabola discendente, fatta di soli sguardi, ma d’intesa. Con gli ultimi avvenimenti di salute Paolo, riservato qual era, si era chiuso in se stesso e a nulla servivano i nostri incoraggiamenti, che facevano il tifo per lui.
Al di là della sua bravura tecnica, per quel che ci riguarda, Paolo è stato un uomo solare, sorridente, positivo, semplice, entusiasta del proprio lavoro, estremamente disponibile e pronto alla battuta. Rincresce a me, e a tutti noi, di non essergli stato più vicino in questo ultimo anno, fino alla morte.
Ti salutiamo Paolo, caro amico. Ti rimpiangiamo davvero tanto.
Leonardo Varotto
Il presidente del circolo, insieme ai due consiglieri Marco Malaguti e Gianni Zaniboni, si uniscono al dolore della famiglia e di tutto il Circolo Sportivo “Le Vele di Bellocchio”.
R.I.P.