Era 14 Giugno del 1971, quando alla Buchan Boat Company di Mercer Island veniva consegnata la chiglia di quella che sarebbe diventata la Star 5612, poi battezzata “Bounty IV”.
Prodotta dalla Olimpic Foundry di Seattle era l’ultimo tassello per completare l’opera ed il 24 Agosto, assemblate le restanti parti, Bounty IV era pronta per sfidare lo stazzatore ed ottenere il suo ceritificato, cosa che avvenne il giorno seguente.
Bounty IV era nata per correre e non passò molto prima che il suo armatore, il brasiliano M.T.Innecco, la portò sulla scena.
Iscritta alla flotta “Rio de Janeiro”, nel 1971 partecipò ai North American Championship di Biscayne Bay, chiudendo al 24° posto ed ai mondiali di Puget Sound, chiudendo 26°.
Conclusa l’esperienza negli States, nel 1972, sempre con lo starista brasiliano, Bounty IV attraversa l’Atlantico per giungere in Europa e confrontrasi con gli equipaggi del vecchio continente.
L’unico risultato ad oggi noto di quell’anno è un 13° posto su 42 imbarcazioni, colto ai campionati Europei.
Per il 1973 il numero velico 5612 sparisce dalle cronache per tornare prepotentemente nel ’74 con un nuovo timoniere ai comandi: Danilo Folli, che diventerà, negli anni, uno dei più famosi ed affermati costruttori di Star al mondo.
Nel 1974 partecipò ai campionati continentali di Laredo con un 23° posto su 51 imbarcazioni e sempre a Laredo, nello stesso anno, colse un ottimo 11° posto nei Campionati Mondiali.
Nel 1974 arrivò il primo trionfo, Danilo Folli e de Battista portarono 5612 alla conquista del titolo Italiano.
Con ogni probabilità, raggiunto il successo nella competizione nazionale, Bounty IV passò diverse stagioni presso la Lega Navale di Mandello, tra una regata e l’altra.
Poco o nulla si sa degli anni che seguirono quell’importante successo, sappiamo solo che nel 1988, 17 anni dopo il varo, 5612 si sottopose ai test di galleggiamento ed era iscritta presso la flotta Star gardesana.
Facile pensare che ancora regatasse ma purtroppo mancano informazioni sul web che testimonino quanto realmente accadde.
Qualche anno dopo, probabilmente a metà degli anni ’90, Bounty IV vide per la prima volta il litorale Ferrarese approdando alla LNI di Ferrara – Porto Garibaldi.
Qui partecipò a diverse regate ed assunse l’attuale livrea.
Trovata nell’inverno del 2013-14 in stato di totale abbandono, ora riparte per l’ennesimo viaggio, per l’ennesima sfida.
Constatata l’integrità dello scafo, sarà riportata, con la prezziosissima e gentile supervisione della famiglia Folli, ai fasti di quando 5612 si misurava sui campi di regata di mezzo mondo.
Sarà un opera impegnativa e lunga ma il fascino che la Star esercita, la storia che ogni giorno riaffiora e che forse solo una barca può raccontare cosi bene, ci permetteranno di non perdere mai la giusta motivazione.
Su queste pagine racconteremo il percorso e la rinascita di Bounty IV, con l’obiettivo di vararla al prossimo Memorial Danilo Folli, in quelle acque che l’hanno vista protagonista di grandi vittorie, in mezzo alle persone che ancora conservano un suo ricordo.
A varo avvenuto, tornerà poi nelle nostre acque e batterà la bandiera del nostro Circolo Sportivo Vele di Bellocchio.
Tutti gli articoli verranno collezionati in una pagina dedicata nella sezione: “Racconti di Bordo”.
A cura del nostro socio: Matteo R.
“Le Vele di Bellocchio”
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